Sostenibilità ambientale

In un mondo sempre più consapevole delle sfide ambientali e sociali che abbiamo di fronte, la sostenibilità è diventata un tema centrale in quasi ogni aspetto della nostra vita. E lo sport non fa eccezione. In questo capitolo, esploreremo perché la sostenibilità nello sport è fondamentale, i vantaggi che offre, le tipologie esistenti e cos’è la sostenibilità ambientale nell’industria dello sport.

La sostenibilità è fondamentale perché risponde all’esigenza di proteggere il nostro pianeta e le sue risorse per le generazioni future. Nel contesto dello sport, questa importanza è amplificata, in quanto lo sport ha un impatto significativo sull’ambiente, sulla salute, sulla società e sull’economia. Alcuni dei motivi principali per cui la sostenibilità nello sport è fondamentale includono:

1.1.Le sfide della sostenibilità

1.1.1. Responsabilità ambientale

Le attività sportive hanno spesso un elevato consumo di risorse naturali, come acqua ed energia, e generano rifiuti. La sostenibilità nello sport cerca di ridurre questo impatto negativo sull’ambiente naturale.

1.1.2. Impatto sociale

Lo sport ha un forte impatto sociale e può influenzare la comunità in vari modi. La sostenibilità sociale si riferisce alla promozione delle pari opportunità, dell’inclusione e dell’accesso allo sport per tutti.

1.1.3. Redditività economica

La sostenibilità economica nello sport implica la gestione responsabile delle risorse finanziarie, garantendo che i progetti sportivi siano fattibili e che si generino benefici a lungo termine.

1.2. Opportunità in relazione alla sostenibilità

D’altra parte, la sostenibilità nello sport offre diversi vantaggi, sia per l’ambiente che per la società e l’economia.

1.2.1. Benefici ambientali

Attraverso misure quali la riduzione del consumo di energia e acqua, la gestione dei rifiuti e la promozione della mobilità sostenibile.

1.2.2. Prestazioni sociali

Attraverso misure quali l’accessibilità agli impianti sportivi, l’inclusione dei gruppi svantaggiati, la promozione dell’educazione fisica e ambientale e la prevenzione degli infortuni.

1.2.3. Vantaggi economici

Attraverso misure come la riduzione dei costi operativi e il miglioramento dell’immagine del marchio. Anche le più importanti organizzazioni planetarie annoverano la sostenibilità tra i principali argomenti di discussione

1.3. Punti di contatto con le direttive UE

L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità firmato nel settembre 2015 dai governi dei 193 paesi membri delle Nazioni Unite. Comprende i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Lo sviluppo sostenibile è definito come uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri di bisogni. Per raggiungere uno sviluppo sostenibile, è importante armonizzare tre elementi fondamentali: la crescita economica, l’inclusione sociale e la protezione dell’ambiente.

Il ruolo dello sport è importante per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) in quanto il suo linguaggio universale unisce popoli, culture e generi. In quest’ottica, nel 2017 l’UNESCO, in occasione della 6° Conferenza Internazionale dei Ministri e degli Alti Funzionari responsabili dell’Educazione Fisica e dello Sport (Mineps VI), ha reso operativo il Piano Kazan, un accordo globale che combina le politiche sportive e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Nello specifico, lo sport interviene su molti degli obiettivi prefissati:

  • assicura una vita sana e favorisce il benessere di tutti;
  • garantisce un’istruzione di qualità, l’uguaglianza di genere;
  • promuove la crescita economica e il lavoro dignitoso;
  • riduce le disuguaglianze tra i paesi;
  • rende le città resilienti, sicure e sostenibili;
  • promuove società

1.3.1. Obiettivi legati allo sport

Evidenziamo il possibile ruolo dello sport nel raggiungimento di ciascuno dei 17 obiettivi:

  • SDGs Porre fine alla povertà / SDGs 8. Lavoro e crescita economica: lo sport è ovviamente anche economia e lavoro; Il settore sportivo, infatti, comprende tipologie di occupazione a diversi livelli, in grado di offrire ampie opportunità di lavoro e di reddito anche per le categorie sociali meno abbienti.
  • SDGs 2. Azzerare la fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile: lo sport può aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’acquisto di cibo sostenibile, della sicurezza alimentare, di un’alimentazione sana e di un’agricoltura
  • OSS 3. Salute e benessere: l’attività sportiva migliora il benessere, la salute e previene le malattie ed è un ottimo strumento per l’educazione ad uno stile di vita attivo e Inoltre, la varietà di sport esistenti fa sì che lo sport possa essere praticato a tutte le età, in tutte le condizioni fisiche e a tutti i livelli di reddito.
  • SDGs Fornire un’istruzione di qualità/ SDG 5. Parità di genere: lo sport e l’educazione fisica possono motivare i bambini e i giovani a frequentare e impegnarsi nell’istruzione e, attraverso la pratica dello sport, possono essere insegnate competenze e valori chiave come la tolleranza e l’inclusione, inviando un messaggio positivo per l’eliminazione delle differenze di genere anche in contesti più ampi.
  • SDG 6. Gestione sostenibile dell’acqua /SDG 7. Energia pulita: contesti sportivi come gli sport acquatici possono promuovere e apportare miglioramenti alla qualità dell’acqua riducendo l’inquinamento e i Anche l’efficienza nell’uso dell’acqua e l’efficienza energetica devono essere   migliorate   negli   impianti    sportivi   applicando    norme    e regolamenti pertinenti.
  • OSS 9. Promuovere l’innovazione e la resilienza delle infrastrutture: lo sport può fornire spazi sportivi innovativi e accessibili, sostenendo la costruzione e la ristrutturazione delle infrastrutture, compresi gli impianti
  • SDG 10. Ridurre le disuguaglianze tra i paesi: lo sport è uno strumento efficace per affrontare le disuguaglianze in aree difficili da raggiungere e per responsabilizzare gli individui e le comunità.
  • SDG 11 Città e comunità sostenibili: lo sport incentiva la green economy, la resilienza delle città, la salubrità degli ambienti. Una sana attività sportiva richiede la ricerca di spazi puliti, che siano all’aperto o al Lo sport può contribuire a rimuovere gli ostacoli e le barriere nell’ambiente, nei trasporti e nei servizi pubblici per garantire l’accesso a tutti, comprese le persone con disabilità.
  • SDGs 12-13-14-15 Sviluppo sostenibile: lo sport può sostenere un consumo e una produzione sostenibili e stili di vita rispettosi della natura, riducendo l’impatto ambientale degli eventi sportivi (es. stadi plastic free e stadi con pannelli fotovoltaici, riciclo di attrezzature sportive, divise ecosostenibili, raccolta differenziata). Inoltre, gli sport e gli eventi sportivi, in particolare gli sport acquatici, possono essere ottime piattaforme per promuovere la conservazione e l’uso sostenibile degli oceani e dei
  • SDGs 16-17 Pace, giustizia e solide istituzioni e partnership: lo sport offre una potente piattaforma di comunicazione per diffondere valori come il rispetto, il fair-play e il lavoro di La portata globale e il carattere universale dello sport lo rendono uno strumento fondamentale per mettere in comune le risorse, creare sinergie e creare reti e partenariati con mole parti interessate al fine di favorire lo sviluppo sostenibile e il raggiungimento degli obiettivi di pace.

1.4. Sostenibilità degli eventi sportivi nel contesto globale

In termini di sostenibilità, un contributo importante viene dato dall’organizzazione e dalla realizzazione di eventi sportivi. Gli eventi sportivi spesso consumano risorse significative e hanno un impatto importante sull’ambiente, coinvolgendo aspetti come la costruzione degli stadi, la gestione dell’afflusso di spettatori, le emissioni di carbonio, la produzione di rifiuti e molto altro.

Secondo uno studio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (UN Environment Emissions Gap Report), il settore sportivo produce tra l’1% e il 2% delle emissioni globali di gas serra.

In alcuni Paesi, tra cui l’Italia, si registra un trend positivo in corso per ridurre queste emissioni.

Un efficace strumento di controllo e pianificazione è dato dalla strategia ESG (Environmental, Social and Governance), che sta assumendo un ruolo sempre più centrale nel panorama degli eventi sportivi.

Nell’ambito di tali eventi, questa strategia si riferisce all’approccio adottato dagli organizzatori per gestire e integrare le considerazioni ambientali, sociali e di governance nelle loro attività e decisioni.

Questo approccio mira a promuovere la sostenibilità, l’inclusione sociale, la responsabilità e la trasparenza nell’organizzazione e nello svolgimento degli eventi sportivi. Include azioni come la riduzione dell’impatto ambientale degli eventi, la promozione della diversità e dell’inclusione, la protezione dei diritti umani e il miglioramento della governance e dell’etica aziendale.

La strategia ESG è fondamentale per garantire che gli eventi sportivi siano gestiti in modo responsabile e sostenibile, nel rispetto dell’ambiente, delle persone e delle comunità coinvolte.

Lo sport rappresenta un canale privilegiato attraverso il quale agire e comunicare la sostenibilità ed è proprio su questo aspetto che si stanno concentrando i piani a medio e lungo termine di molte organizzazioni sportive.

Il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) e le Nazioni Unite condividono l’obiettivo di rendere il mondo un luogo più pacifico e sostenibile. Per il CIO, ciò significa garantire che lo sport svolga un ruolo vitale nella promozione dell’istruzione, della pace, dell’inclusione sociale e di uno stile di vita sano. E quando nel 2015 lo sport è stato ufficialmente riconosciuto come un importante stimolatore dello sviluppo sostenibile ed è stato inserito nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il CIO ha sviluppato la sua strategia, ponendo la Sostenibilità come uno dei tre pilastri dell’Agenda Olimpica 2020, insieme a Credibilità e Giovani. L’Agenda Olimpica 2020+5 è il nuovo piano che regola i prossimi 5 anni e aggiunge alcuni trend chiave alle cinque aree principali (infrastrutture e siti naturali, approvvigionamento e gestione delle risorse, mobilità, forza lavoro e clima): Solidarietà, Digitalizzazione, Sostenibilità, Credibilità, Resilienza economica e finanziaria.

In qualità di leader del Movimento Olimpico, il CIO usa la sua influenza per incoraggiare l’intero Movimento Olimpico – compresi i Comitati Olimpici Nazionali, le Federazioni Sportive Internazionali e gli atleti – a rendere lo sport più sostenibile. Anche la Commissione europea ha contribuito al dibattito sul tema, attraverso raccomandazioni su uno sport più “green” e sostenibile. Frutto di un lavoro condiviso all’interno del Gruppo di esperti sul “green sport“ e sostenibile creato dalla Commissione europea in concomitanza con le disposizioni del quarto piano di lavoro dell’UE per lo sport 2021-2024, di cui il Dipartimento per lo Sport è parte integrante dal 2021, le raccomandazioni mirano a comprendere il panorama dei “green sport” all’interno dell’UE e a mappare i progetti, le iniziative e le pratiche esistenti.

1.5. Strategie europee in materia di sostenibilità

Rivolte principalmente alle autorità pubbliche europee e nazionali responsabili dello sport e alle organizzazioni del settore sportivo, le raccomandazioni sono suddivise in 4 sezioni:

  • Soluzioni innovative intersettoriali;
  • Infrastrutture sportive sostenibili;
  • Eventi sportivi sostenibili;
  • Educazione e promozione di pratiche sportive

Rappresentano una concreta strategia comune volta a incentivare i diversi attori che operano nel mondo dello sport ad adottare misure, pratiche e azioni che abbiano un minore impatto sull’ambiente, sostenendo i consumi, la produzione sostenibile e stili di vita rispettosi della natura.

Le politiche e le azioni dei responsabili politici degli Stati membri dell’UE, delle federazioni sportive internazionali e nazionali, delle società sportive professionistiche e di base, del settore del fitness, dell’industria degli articoli sportivi, del settore del turismo sportivo, ma anche dei consumatori, degli atleti del tempo libero e, ultimo ma non meno importante, dei tifosi, hanno un impatto significativo sul clima e sull’ambiente.

In particolare, gli Stati membri sono invitati a:

  • sviluppare strategie nazionali per lo sport sostenibile;
  • subordinare il finanziamento pubblico agli organi di governo nazionali del settore sportivo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.

Le organizzazioni sportive sono invitate a:

  • stabilire la carbon footprint, ovvero la misura della quantità di emissioni di gas serra rilasciate nell’atmosfera dalle attività per il proprio sport;
  • sviluppare piani di sostenibilità ambientale nell’ambito della strategia di sviluppo del proprio sport.

Le raccomandazioni della Commissione rappresentano un quadro chiaro della forte volontà del mondo dello sport di agire sui temi legati alla sostenibilità ambientale a cui anche lo sport è chiamato a contribuire, e sono coerenti con gli standard internazionali ed europei del Green Deal e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Inoltre, è stato lanciato il bando per manifestare interesse a partecipare alla Community of Practice on Green and Sustainable Sport SHARE 2.0, i cui membri lavoreranno all’attuazione delle raccomandazioni del Gruppo di Esperti sullo Sport Verde. Questa community sarà aperta a tutti gli ex membri del Gruppo e a tutti coloro che sono interessati a svolgere un ruolo attivo nel rendere lo sport più sostenibile.

1.5.1. Iniziativa “Sport for Climate Action”

L’iniziativa “Sport for Climate Action” è un’altra iniziativa tesa alla sostenibilità ambientale. E’ stata promossa nel 2016 dall’UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change) e da altre istituzioni per unire gli sforzi della comunità sportiva verso la sostenibilità ambientale. L’obiettivo è quello di coinvolgere il mondo dello sport nella lotta al cambiamento climatico, con un focus sulla riduzione delle emissioni di CO2 e sull’educazione al clima, promuovendo un consumo sostenibile e responsabile e incoraggiando un’azione concreta per il clima attraverso la comunicazione.

1.5.2. Possibili soluzioni per rendere lo sport più sostenibile per l’ambiente

Numerose sono le start-up e le iniziative impegnate a rendere le attività e le pratiche sportive sempre più carbon free. Vediamo alcune delle possibili innovazioni per alterare sempre meno la biofisicità del pianeta.

Per gli sport tradizionali che sono già popolari, ci sono diversi modi per aumentarne la sostenibilità. L’implementazione di sistemi di illuminazione ad alta efficienza energetica negli impianti sportivi, l’utilizzo di acqua riciclata per la manutenzione dei campi da gioco e la promozione del riciclo e della riduzione dei rifiuti durante gli eventi sportivi sono solo alcune delle soluzioni praticabili.

Inoltre, la promozione di eventi sportivi locali può ridurre significativamente l’impronta di carbonio associata ai viaggi. Incentivare l’uso di mezzi di trasporto sostenibili, come le biciclette e i mezzi pubblici, da parte di spettatori e atleti, contribuisce ulteriormente a questo obiettivo.

Il coinvolgimento delle federazioni sportive, degli atleti e dei tifosi è fondamentale per promuovere una cultura sportiva che valorizzi la sostenibilità. Attraverso la collaborazione è possibile sviluppare iniziative che rendano lo sport non solo un mezzo per mantenere le persone fisicamente attive ma anche un veicolo per la tutela dell’ambiente.

Il progresso tecnologico e l’innovazione sostenibile stanno aprendo nuove strade per rendere lo sport più rispettoso dell’ambiente. I materiali riciclati e riciclabili stanno diventando sempre più comuni nelle attrezzature sportive, dall’abbigliamento agli accessori, riducendo l’impronta ecologica degli atleti.

1.5.3.    Materiali sostenibili in primo piano

L’utilizzo di materiali eco-compatibili per la produzione di attrezzature sportive è un passo fondamentale verso uno sport più sostenibile. Le tavole da surf realizzate con materiali rinnovabili, i palloni da calcio realizzati con materiali riciclati e l’abbigliamento sportivo realizzato con fibre sostenibili sono esempi di come l’industria sportiva stia abbracciando la sostenibilità.

La gestione sostenibile degli eventi sportivi è un altro settore chiave. Ciò include diversi aspetti, dalla riduzione dei rifiuti e del consumo di acqua all’utilizzo di energia rinnovabile per alimentare gli eventi. I programmi di compensazione delle emissioni di carbonio per i principali eventi sportivi internazionali stanno diventando sempre più comuni, contribuendo a neutralizzare l’impatto ambientale di tali eventi.

Incentivare atleti e tifosi a utilizzare mezzi di trasporto sostenibili è fondamentale. Ciò può essere ottenuto offrendo opzioni di trasporto pubblico convenienti ed efficienti per gli eventi sportivi, nonché promuovendo l’uso della bicicletta e degli spostamenti a piedi come alternative ecologiche.

L’educazione svolge un ruolo cruciale nella promozione di uno sport più sostenibile. Sensibilizzare gli atleti, i tifosi e gli organizzatori sull’impatto ambientale dello sport e delle pratiche sostenibili può stimolare un cambiamento significativo. Le campagne di sensibilizzazione e i programmi educativi possono incoraggiare comportamenti più responsabili e scelte consapevoli tra gli appassionati di sport.

In conclusione, mentre ci sforziamo di rendere lo sport ecosostenibile una realtà diffusa, è chiaro che il successo dipende dalla collaborazione tra l’industria sportiva, gli atleti, i tifosi e le comunità. Attraverso l’innovazione, l’educazione e la partecipazione attiva, possiamo garantire che lo sport continui a portare gioia e unione, riducendo al minimo il suo impatto sull’ambiente.