L’obiettivo principale del progetto EDATS

Il documento “Linee guida su come migliorare il benessere psicologico e sociale degli atleti nel contesto sportivo” è stato redatto grazie al contributo di tutti i partner del progetto Edats e grazie alle professionalità presenti in ognuna delle organizzazioni. In particolare, l’Università di Cagliari ha curato il paragrafo “Utilizzo delle tecnologie digitali nel contesto sportivo” grazie al contributo specialistico del Prof. Massimiliano Pau, i temi “Relazione allenatore-atleta” e “Parità di genere e inclusività sociale” sono stati curati dal Dott. Andrja Geric, Psicologo dello Sport e Mental Coach (Sk Volley), mentre la sezione “Sostenibilità ambientale” è stata redatta da Claudio Congiu (Alfieri) e Konrad Rechnio (UKS). 

La stesura del documento è stata avviata nel giugno del 2024 e si è conclusa nel novembre del 2024. 

Il documento costituisce una prima analisi dei bisogni e una prima ricerca di base in relazione al benessere generale nelle problematiche affrontate, ovvero la salute e il benessere degli atleti, la prevenzione degli infortuni, il rapporto allenatoreatleta, la parità di genere negli ambienti sportivi e l’inclusività sociale. 

La fase di implementazione del progetto, a cui il documento è collegato, riguarda l’implementazione di metodologie per rilevare ed elaborare dei dati biomeccanici. 

Il target di riferimento è costituito da allenatori, giovani atleti, dirigenti sportivi e professionisti della ricerca, per i quali questo documento sarà utile per implementare le successive fasi di formazione e di sensibilizzazione. 

Le “Linee guida” forniscono utili suggerimenti e indicazioni su come migliorare il benessere psicologico e sociale degli atleti nel contesto sportivo, il rapporto allenatore-atleta, come lo sport può essere uno strumento di inclusione sociale, come la tecnologia può aiutare gli sportivi e come promuovere la parità di genere nello sport e la sostenibilità ambientale nello sport. A ciascuno di questi argomenti è stata dedicata una sezione specifica del documento.

L’obiettivo principale del progetto EDATS è quello di sostenere e incoraggiare le carriere professionali e sportive dei giovani atleti attraverso lo sviluppo e l’integrazione di tecnologie digitali accessibili, facili da usare ed efficaci. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso il perseguimento di quattro obiettivi specifici:

  1. Aumentando la collaborazione tra i professionisti dello sport e i professionisti esperti di tecnologie digitali applicate;
  2. Fornendo formazione specifica sulla prevenzione degli infortuni nello sport per dirigenti sportivi, allenatori e giovani atleti;
  3. Promuovendo il benessere psicologico e sociale degli atleti nei contesti sportivi;
  4. Promuovendo la consapevolezza della sostenibilità ambientale nello sport e la conoscenza dei programmi europei tra i giovani sportivi e gli allenatori. 

L’approccio del progetto si basa sulla ricerca e la raccolta di dati, il dialogo transnazionale e interdisciplinare attraverso i contributi degli enti partenariati, la sperimentazione di programmi di formazione e l’implementazione di strumenti per diffondere i risultati ottenuti e utilizzarli a livello locale e internazionale.

Nelle fasi iniziali del progetto sono state realizzate una serie di attività volte a realizzare una maggiore collaborazione tra professionisti dello sport e professionisti esperti di tecnologie digitali applicate. Sulla base di tali attività, il presente documento fornisce la definizione di linee guida comuni su diversi aspetti ritenuti fondamentali nello sviluppo dell’iniziativa EDATS. In particolare, sono stati trattati i seguenti ambiti:

  1. Come migliorare il rapporto allenatore – atleta; 
  2. Come lo sport possa rappresentare un valido strumento per valorizzare l’inclusione sociale; Come la tecnologia può aiutare gli sportivi sia uomini che donne;
  3. Come promuovere l’uguaglianza di genere e la sostenibilità nello sport.

 Tale attività è stata svolta considerando, in primo luogo, i bisogni espressi dagli utenti finali (in particolare gli allenatori) attraverso strumenti dedicati come questionari e focus group.

Analisi dei bisogni e best practice nelle metodologie di allenamento.

 Introduzione

Per sviluppare una comprensione completa di quali siano le migliori potenziali pratiche in termini di raccolta dei dati biomeccanici per l’allenamento sportivo, abbiamo impiegato una metodologia plurifase, che combina i dati ottenuti attraverso questionari somministrati alle parti interessate (allenatori, allenatori di forza e di condizione fisica, etc.) ed estratti da discussioni tra i partner del progetto. Questo approccio ha permesso di ottenere una vasta gamma di approfondimenti, affrontando sia i fattori critici che i fattori tecnici oltreché i fattori contestuali per un efficace protocollo di raccolta dei dati biomeccanici.

Sviluppo dei questionari

Il primo passo è stato quello di creare un questionario strutturato volto a raccogliere informazioni dettagliate sull’uso corrente dei sistemi di raccolta dei dati biomeccanici, in particolare per quanto riguarda le tipologie di sensori impiegate, nonché i benefici percepiti e le sfide associate all’uso della tecnologia per ottenere informazioni quantitative sui parametri biomeccanici ritenuti rilevanti. Questo questionario è stato progettato per essere somministrato a un’ampia gamma di utenti coinvolti in diverse discipline sportive (es. non solo pallavolo) al fine di garantire la più ampia applicabilità possibile dei risultati. Per creare un’indagine efficace, il team di progetto ha identificato temi fondamentali sulla base di ricerche precedenti e con la consultazione di esperti, tra cui la prevenzione degli infortuni, le metodologie di addestramento, le tecnologie dei sensori, la sostenibilità ambientale, l’uguaglianza di genere e l’inclusività sociale.

Raccolta dei dati

Una volta definito, il questionario è stato distribuito tra atleti, allenatori e altri professionisti dello sport in varie discipline sportive. L’obiettivo è stato quello di raccogliere dati quantitativi e qualitativi basati sulle esperienze pratiche e sulle opinioni degli intervistati. Oltre alle domande sugli aspetti tecnici dei sistemi di raccolta dati e dei sensori, l’indagine includeva domande a risposta aperta che consentivano agli intervistati di discutere le sfide, raccomandare miglioramenti e condividere approfondimenti sull’inclusività e la sostenibilità nello sport.

Discussione e analisi tra i partner del progetto

Dopo la raccolta dei dati, i risultati sono stati condivisi e discussi in una serie di sessioni di collaborazione pianificate tra i partner del progetto. Queste discussioni sono servite a due scopi principali:

  • Interpretazione dei dati

    • I partner del progetto hanno analizzato i dati aggregati per identificare le sfide comuni, le pratiche efficaci e le tendenze emergenti.
  • Valutazione dei bisogni

    • Gli approfondimenti delle discussioni dei focus group hanno dato vita a un’analisi dei bisogni incentrata sulla prevenzione degli infortuni, sulle dinamiche allenatore-atleta, sull’integrazione della tecnologia digitale, sulla sostenibilità e sull’inclusività. Queste sessioni hanno permesso al team di convergere su obiettivi condivisi, dare priorità ai risultati chiave ed esplorare potenziali applicazioni in diversi ambienti sportivi.Ű

Attraverso questa metodologia, il progetto ha mirato a stabilire un protocollo comune per la raccolta di dati biomeccanici che si basi su approfondimenti dal mondo reale e da competenze di collaborazione. Le sezioni seguenti presentano i risultati e le raccomandazioni derivanti da questo approccio strutturato.

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